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martedì 27 febbraio 2024
Diana Or.I.S
il brigadiere Maione e Bambinella protagonisti in scena della nuova commedia di Maurizio de
Giovanni
ANTONIO MILO, ADRIANO FALIVENE
METTICI LA MANO
una commedia di Maurizio de Giovanni
con Elisabetta Mirra
scene Tony De Pace
costumi Alessandra Torella
musiche originali Marco Zirzolo
disegno luci Davide Sondelli
regia Alessandro D’Alatri
Primavera del 1943, Napoli.
Una tarda mattinata di sole viene squarciata dalle sirene: arrivano gli aerei alleati e il pericolo di un nuovo e devastante bombardamento.
La scena è uno scantinato che fa da rifugio improvvisato. In un angolo del locale una Statua della Madonna Immacolata, miracolosamente scampata alla distruzione di una chiesa.
È qui che si ritrova una strana compagnia, riunita dalla necessità di riparo: Bambinella, un femminiello che sopravvive esercitando la prostituzione e che conosce tutto di tutti, e il Brigadiere Raffaele Maione, che ha appena arrestato Melina, una ventenne che ha appena sgozzato nel sonno il Marchese di Roccafusca, di cui la ragazza era la cameriera.
Mentre fuori la porta le voci della gente si trasformano in un pauroso silenzio e poi nel progressivo avvicinarsi del fragore delle bombe, il dialogo tra i tre occupanti del rifugio si fa sempre più profondo e serrato, con una serie di riflessioni sulla vita, la morte, la giustizia, la
fede, ma anche la fame e l’arroganza del potere.
Mentre apprendiamo cosa sia realmente accaduto nel palazzo di Roccafusca e perché, Bambinella si trasformerà in un avvocato difensore e Maione nell’accusa di un processo che vedrà nella statua di gesso un giudice silenzioso ma accorato.